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Immagine del redattoreFerruccio Della Schiava

Cosa sono i LOD, LOG e LOIN nel panorama BIM italiano secondo la UNI 11337: Esempi pratici con Revit.

Nel contesto italiano, il Building Information Modeling (BIM) è regolamentato dalla normativa UNI 11337, che rappresenta il punto di riferimento per l’uso e la gestione dei modelli digitali nel settore delle costruzioni. Questa normativa definisce in modo chiaro e distinto i concetti di LOD (Livello di Dettaglio), LOG (Livello di Geometria) e LOI (Livello di Informazione), che sono cruciali per comprendere e applicare correttamente il BIM. In questo articolo cercheremo di spiegare in modo semplice cosa significano questi concetti, con esempi pratici dell’uso del software Autodesk Revit.


LOD: Livello di Dettaglio

La normativa italiana ha scelto di utilizzare le lettere per definire i vari Livelli di Dettaglio (LOD) degli elementi di un progetto BIM, al fine di evitare la confusione creata dall’uso dello stesso acronimo nelle norme anglosassoni (LOD come "Level of Development" e "Level of Detail"). La UNI 11337 chiarisce che il LOD italiano indica il Livello di Dettaglio, cioè il grado di precisione e completezza con cui un elemento è rappresentato nel modello, sia in termini geometrici che informativi.


Ecco come vengono categorizzati i LOD secondo la norma UNI 11337-4:

  • LOD A: Oggetto simbolico. Rappresenta solo una massa concettuale o un volume generico. In Revit, questo potrebbe essere una forma volumetrica molto semplificata, utile nelle prime fasi progettuali.

  • LOD B: Oggetto generico. Gli oggetti cominciano a prendere forma, ma i dettagli sono ancora minimi. Ad esempio, una finestra può essere rappresentata solo con il suo ingombro.

  • LOD C: Oggetto definito. Gli elementi sono più precisi e cominciano ad includere i primi dettagli geometrici. In Revit, le famiglie BIM iniziano ad avere parametri specifici come dimensioni e materiali.

  • LOD D: Oggetto dettagliato. Gli elementi sono modellati con un alto livello di precisione, con dettagli costruttivi visibili. In Revit, questo livello può includere componenti come giunti e raccordi.

  • LOD E: Oggetto specifico. La rappresentazione è molto dettagliata e completa di tutte le informazioni necessarie per la costruzione. In Revit, ogni elemento avrà famiglie dettagliate, con informazioni tecniche complete.

  • LOD F: Oggetto eseguito (as-built). Rappresenta lo stato dell’opera come realizzata, fedele alla realtà. In Revit, il modello as-built include tutte le variazioni avvenute durante la costruzione.

  • LOD G: Oggetto aggiornato (manutenzione). Utilizzato per la gestione dell’edificio, si applica agli interventi di manutenzione sugli edifici esistenti. Questo LOD è unico nella normativa italiana e rappresenta la fase post-costruzione in cui il modello viene aggiornato con le informazioni reali.


LOG: Livello di Geometria

Il LOG (Livello di Geometria) definisce il grado di dettaglio geometrico degli oggetti nel modello BIM. Mentre il LOD tiene conto del livello complessivo di sviluppo dell’elemento, il LOG si concentra solo sull’aspetto geometrico.


Esempi pratici in Revit:

  • LOG A: Geometria molto semplice, rappresentata da forme volumetriche di base.

  • LOG B: Geometria più sviluppata, ma ancora piuttosto generica. Ad esempio, in Revit, una finestra sarà un semplice rettangolo con un’apertura.

  • LOG C: Geometria più dettagliata, con dimensioni più precise e una maggiore definizione degli elementi costruttivi.

  • LOG D: Geometria dettagliata, che include particolari come giunti o connessioni tra materiali diversi.

  • LOG E: Geometria altamente dettagliata, adatta per la fase esecutiva del progetto.

  • LOG F: Geometria completa, che rispecchia esattamente lo stato finale dell’opera costruita.


LOI: Livello di Informazione

Il LOI (Livello di Informazione) indica la quantità e la qualità delle informazioni non geometriche associate a un elemento del modello BIM. Queste informazioni includono dati tecnici, descrittivi e prestazionali che aiutano nella gestione e manutenzione dell’edificio.

Esempi pratici in Revit:

  • LOI A: Informazioni minime, come il nome dell’oggetto e il suo materiale generico.

  • LOI B: Aggiunta di informazioni specifiche, come il produttore o il codice dell'elemento.

  • LOI C: Inclusione di parametri prestazionali come la trasmittanza termica di una finestra o la resistenza di un materiale.

  • LOI D: Informazioni dettagliate necessarie per la fase costruttiva, come schede tecniche, descrizioni complete e dati sulle prestazioni.

  • LOI E: Il massimo livello informativo, che include tutto il necessario per la gestione e manutenzione dell’edificio. In Revit, ogni oggetto sarà dotato di dati completi e aggiornati.


Gestione dei LOD, LOG e LOI in Revit

In Revit, è possibile gestire facilmente i diversi livelli di dettaglio richiesti per ciascuna fase progettuale utilizzando le famiglie parametriche e i parametri BIM. Per esempio, un muro può iniziare come una semplice massa volumetrica nelle prime fasi (LOD A, LOG A, LOI A), evolvendo poi in un elemento strutturale con dettagli più definiti (LOD C, LOG C, LOI C), fino a diventare un componente esecutivo con tutte le informazioni geometriche e tecniche necessarie per la costruzione (LOD E, LOG E, LOI E).


Differenze tra la normativa italiana e quella anglosassone

A differenza dei sistemi anglosassoni, che utilizzano scale numeriche (LOD 100, 200, 300, ecc.), la normativa italiana ha optato per un approccio più semplice con l’uso di lettere. Questo elimina la confusione tra il Level of Development e il Level of Detail presenti nei sistemi inglesi e americani, che utilizzano lo stesso acronimo (LOD) per due concetti distinti.

In Italia, il LOD fa riferimento al Livello di Dettaglio dell’elemento, mentre il LOG e il LOI si occupano rispettivamente della parte geometrica e informativa dell'elemento.


La gestione dei LOD, LOG e LOI è fondamentale per il corretto sviluppo di un progetto BIM, garantendo che ogni elemento del modello sia rappresentato con il giusto livello di dettaglio e con tutte le informazioni necessarie. Utilizzando Revit e seguendo le linee guida della norma UNI 11337, è possibile gestire in modo efficiente tutti questi aspetti, assicurando che il modello BIM sia conforme alle





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Il panorama BIM (Building Information Modeling) in Italia è regolamentato dalla norma UNI 11337, che definisce un quadro normativo chiaro per la gestione e lo sviluppo dei modelli digitali nel settore delle costruzioni. In questo articolo esploreremo tre concetti fondamentali: LOD (Livello di Sviluppo), LOG (Livello di Geometria) e LOIN (Livello di Informazioni), con esempi concreti di come possono essere gestiti all'interno del software BIM più utilizzato in Italia: Autodesk Revit.


Il BIM in Italia è regolato da norme precise che definiscono chiaramente i vari livelli di sviluppo degli elementi digitali attraverso i concetti di LOD, LOG e LOIN. Grazie a software come Revit, è possibile gestire questi aspetti in maniera efficiente, permettendo ai professionisti del settore di sviluppare modelli che siano non solo geometricamente accurati, ma anche ricchi di informazioni utili in ogni fase del ciclo di vita del progetto. Il rispetto delle normative italiane UNI 11337 garantisce che i progetti BIM siano standardizzati e conformi a regole condivise a livello nazionale.


LOD: Livello di Sviluppo

In Italia, il LOD è regolato dalla UNI 11337-4 e rappresenta il Livello di Sviluppo di un elemento del modello. Questo concetto fa riferimento non solo alla geometria dell'oggetto, ma anche alla quantità e qualità delle informazioni che lo accompagnano. A differenza degli standard internazionali che utilizzano numeri (ad esempio LOD 100, 200, 300), la normativa italiana si basa sulle lettere: A, B, C, D, E, F.


Esempi pratici in Revit:

  • LOD A: In Revit, questo livello rappresenta uno schizzo concettuale. Per esempio, puoi inserire delle masse volumetriche per rappresentare l’ingombro di un edificio, senza dettagli costruttivi.

  • LOD B: Il modello inizia a svilupparsi con geometrie più definite. In Revit, ciò può includere la definizione delle murature con spessori corretti, ma senza dettagli come finestre o porte.

  • LOD C: A questo livello, il modello comincia a includere informazioni sugli elementi strutturali e impiantistici. In Revit, puoi inserire le finestre, porte e i primi elementi strutturali come travi e pilastri.

  • LOD D: Il modello è quasi completo e in Revit tutti gli oggetti sono correttamente dimensionati e posizionati. In questa fase, puoi utilizzare famiglie parametriche per rappresentare elementi come impianti o finiture.

  • LOD E: Il modello contiene tutte le informazioni necessarie per la costruzione. Gli elementi Revit includono specifiche tecniche precise, e le famiglie BIM contengono parametri dettagliati.

  • LOD F: Rappresenta lo stato finale del modello, contenente tutte le informazioni necessarie per la gestione e manutenzione dell’opera. In Revit, questa fase può includere la modellazione as-built, dove tutti gli oggetti sono fedelmente rappresentati come costruiti.


LOG: Livello di Geometria

Il LOG, sempre secondo la UNI 11337-4, rappresenta il grado di dettaglio geometrico degli oggetti nel modello. Mentre il LOD si riferisce allo sviluppo complessivo dell'elemento, il LOG si concentra specificamente sulla sua rappresentazione geometrica. I livelli di LOG vanno da A a F, seguendo lo stesso schema delle lettere utilizzato per i LOD.


Esempi pratici in Revit:

  • LOG A: In Revit, il LOG A corrisponde a una rappresentazione molto semplificata, ad esempio una massa volumetrica senza alcun dettaglio.

  • LOG B: La geometria comincia a prendere forma. Un esempio pratico in Revit potrebbe essere un muro rappresentato con il suo spessore corretto, ma senza dettagli aggiuntivi.

  • LOG C: In questa fase, i componenti come finestre e porte sono inseriti nel modello, ma con dettagli minimi.

  • LOG D: Qui la geometria diventa più complessa. In Revit, puoi iniziare ad inserire dettagli come cornici, soglie delle finestre e dettagli delle facciate.

  • LOG E: Questo livello rappresenta un modello altamente dettagliato, con tutti gli elementi geometrici perfettamente definiti, come i giunti tra i vari materiali.

  • LOG F: In Revit, questo è il massimo livello di dettaglio geometrico possibile. Rappresenta esattamente la geometria come costruita, comprese le piccole variazioni che possono verificarsi in cantiere.


LOIN: Livello di Informazioni

Il LOIN (Livello di Informazioni Necessarie) fa riferimento alla quantità e qualità delle informazioni associate a ciascun oggetto nel modello BIM. Queste informazioni possono includere dati tecnici, descrittivi, prestazionali o legati alla gestione e manutenzione. Anche il LOIN, come il LOD e il LOG, è organizzato su livelli progressivi da A a F.


Esempi pratici in Revit:

  • LOIN A: A questo livello, gli oggetti Revit contengono solo informazioni generiche, come il nome dell'elemento o il materiale base.

  • LOIN B: Qui iniziano ad essere inserite informazioni aggiuntive, come il codice del produttore o delle descrizioni più dettagliate degli elementi costruttivi.

  • LOIN C: Il modello include ora informazioni utili per la stima dei costi o per l’analisi delle prestazioni energetiche. Ad esempio, in Revit potresti associare alle finestre informazioni sui valori di trasmittanza termica.

  • LOIN D: In questa fase, ogni elemento contiene tutte le informazioni necessarie per la fase di costruzione, come specifiche tecniche dettagliate e dati sulle prestazioni.

  • LOIN E: Il modello è arricchito con tutte le informazioni necessarie per la manutenzione e gestione dell'edificio nel lungo periodo.

  • LOIN F: In Revit, a questo livello gli oggetti non solo contengono tutte le informazioni possibili, ma queste sono anche aggiornate con i dati del costruito, incluse eventuali modifiche avvenute durante la realizzazione del progetto.


Esempio pratico di utilizzo su Revit

Un esempio pratico di come gestire LOD, LOG e LOIN in Revit potrebbe essere la modellazione di una finestra. Inizialmente, per un progetto concettuale, potresti inserire una massa rettangolare al posto della finestra (LOD A, LOG A, LOIN A). Proseguendo con lo sviluppo del progetto, questa finestra sarà sostituita da un elemento più dettagliato, con geometria corretta (LOG C) e informazioni tecniche aggiuntive (LOIN C), come il produttore e le prestazioni energetiche. Alla fine del processo, per il progetto costruttivo, la finestra avrà una geometria dettagliata (LOG E), con tutte le specifiche necessarie per la costruzione e la gestione post-operativa (LOIN E).

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